Nel gruppo delle patologie metaboliche rientrano le più frequenti patologie che riguardano il metabolismo dei nutrienti e che affliggono i Paesi industrializzati e quindi ognuno di noi.
Ci riferiamo in particolare alle seguenti condizioni patologiche:
- sovrappeso corporeo e obesità;
- patologie del metabolismo dei lipidi (grassi), cioè le dislipidemie (ipercolesterolemia e/o ipertrigliceridemia);
- patologie del metabolismo dei carboidrati (zuccheri) (iperglicemie e diabete mellito);
- patologie del metabolismo degli acidi urici (gotta);
- patologie del fegato (steatosi ed epatopatie tossiche);
- patologie del pancreas (pancreatiti da eccesso di alcol o di alimenti non adeguati);
- patologie gastro-intestinali (da eccessi, da intolleranze o da errori alimentari);
- patologie metaboliche autoimmunitarie (da squilibrio immunitario scatenato e non causato da patologie infettive virali).
Anche se di solito sono meno e più lentamente mortali delle patologie cardiovascolari e oncologiche, le malattie metaboliche sono sicuramente le più comuni patologie del nostro mondo “civile”.
Alcuni dati epidemiologici
Tra tutte le patologie metaboliche, il diabete mellito ha la maggiore mortalità: 20.183 morti (3,4% della mortalità totale), secondo i dati ISTAT del 2014.
Inoltre, in passato il diabete mellito veniva diviso in:
- tipo 1, quello prevalentemente a genesi autoimmune che colpiva quasi esclusivamente i bambini, e
- tipo 2, a genesi prevalentemente alimentare che colpiva quasi esclusivamente gli adulti.
Oggi invece la realtà è molto diversa, perché il diabete mellito di tipo 2 sta diventando sempre più frequente anche tra i bambini da quando l’obesità infantile è diventata epidemica: attualmente, il 40-50% dei nuovi casi di diabete mellito pediatrico è di tipo 2.
Inoltre, a causa dell’aumento delle patologie autoimmuni, oggi non è raro neppure trovare il diabete mellito di tipo 1 negli adulti.
In ordine di frequenza, dopo il diabete mellito va ricordata la dislipidemia e in particolare l’ipercolesterolemia che, recentemente, interessa più del 10% (dato ottimistico) della popolazione italiana ed è in continua crescita.
Alcune cause delle malattie del metabolismo
Le più comuni cause delle patologie del metabolismo sono sempre le stesse e cioè dovute quasi esclusivamente a errati stili di vita della popolazione:
- eccessi alimentari;
- cibi ricchi di carboidrati semplici e raffinati, grassi saturi, bevande dolcificate e cibi poveri di nutrienti essenziali, in particolare di vitamine, acidi grassi polinsaturi omega-3 e minerali;
- scarsa attività fisica;
- inquinamento ambientale;
- scarso riposo notturno;
- continui e intensi stress di vita familiare, lavorativa e sociale.
Tra tutte queste però la causa più frequente delle patologie metaboliche modificabili è l’eccesso alimentare, dato che, oltre a causare patologie metaboliche per via diretta, le causa anche indirettamente essendo la causa principale pure del diabete mellito, delle dislipidemie, della gotta, dell’obesità e delle patologie epatiche, pancreatiche e gastro-intestinali.
Inoltre, le malattie metaboliche sono di frequente anche fattori di rischio per la cardiopatia ischemica e la patologia cerebrovascolare, che, come sappiamo, sono la prima causa di morte oggigiorno nel nostro Paese.
Pertanto, dato che ognuno di noi è a rischio di ammalarsi di queste patologie, dobbiamo conoscerle per evitare sia loro stesse sia le patologie cardiovascolari ad esse legate.
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