Il nostro organismo ha bisogno di molte sostanze nutrizionali per svolgere le sue molteplici attività quotidiane.
Ad esempio, si dice che in ognuna delle nostre cellule avvengono circa 100.000 reazioni biochimiche al secondo e sono proprio queste reazioni biochimiche che permettono ad un individuo di vivere, respirare, assimilare il cibo, metabolizzarlo, crescere, difendersi da innumerevoli attacchi che riceve ogni giorno sia dall’interno che dall’esterno, disintossicarsi, muoversi, guardare, sentire, parlare, pensare, ecc.
Tutte queste reazioni, delle quali noi siamo coscienti solo in una minima parte, non potrebbero avvenire in un tempo adeguato se non venissero attivate dagli enzimi.
Gli enzimi, a loro volta, possono svolgere le loro funzioni catalitiche solo se vengono attivati da vitamine e minerali.
Quindi, alla fine, noi abbiamo bisogno di vitamine, minerali e di molte altre sostanze. Alcune sostanze, però, come i carboidrati (o zuccheri), alcuni aminoacidi (che formano le proteine) e molti lipidi (o grassi), il nostro organismo sa costruirseli da solo e quindi non sono per essenziali per la nostra vita biologica.
Infatti, ci sono sostanze nutrizionali essenziali per la vita e altre no.
Quelle “essenziali” sono chiamate in questo modo perché l’organismo non è in grado di produrle autonomamente. Pertanto, se è vero che è considerato essenziale qualunque nutriente che l’organismo deve introdurre dall’ambiente circostante perché non lo sa costruire, è altrettanto vero che la principale fonte di approvvigionamento delle sostanze essenziali è costituita dall’alimentazione.
I cibi possono contenere i nutrienti essenziali “per intero” o sotto forma di precursori, cioè di substrati da usare come “materia prima” per ricavare successivamente i nutrienti essenziali.
Le principali sostanze nutrizionali necessarie per il nostro organismo
Le principali sostanze nutrizionali di cui il nostro organismo ha assoluto bisogno e che sono considerate essenziali per la vita biologica sono 7:
- l’ossigeno,
- l’acqua,
- alcuni aminoacidi (definiti per questo “aminoacidi essenziali”),
- alcuni acidi grassi polinsaturi (definiti per questo “acidi grassi essenziali” e noti come acido α-linolenico, da cui l’organismo forma gli altri omega-3, e acido linoleico, da cui l’organismo forma gli altri omega-6),
- le vitamine,
- i sali minerali
- i probiotici (lattobacilli e bifidobatteri) per un neonato..
Senza queste sostanze essenziali per la vita il nostro organismo non può vivere: può sopravvivere per un po’ di tempo, che varia in base alla sostanza in oggetto, ma se la carenza si prolunga, l’organismo si indebolisce, si ammala e poi muore.
Quindi, queste sostanze sono veramente essenziali per la vita biologica e noi dobbiamo fare attenzione affinché la nostra alimentazione ne sia ricca o comunque non ne sia carente.
Negli anni passati, la Natura forniva generosamente tutte queste sostanze, ma oggi, a causa dell’inquinamento ambientale, la realtà è molto diversa e quindi noi dobbiamo porre molta attenzione a quello che mangiamo, perché non è sufficiente assumere un cibo “pulito”, ma deve essere anche nutrizionalmente completo, cioè deve contenere tutte le suddette sostanze essenziali.
Noi tutti sappiamo che oggi viviamo in un ambiente molto inquinato. Sappiamo anche che le piogge acide, uccidendo parte dei batteri del terreno, impediscono alle piante sia di assorbire una adeguata quantità di minerali, sia di formare quindi una normale quantità di vitamine e altre sostanze nutrizionali utilissime per il nostro organismo che si ciba di vegetali, ma utilissime anche per gli animali erbivori che a loro volta, alimentandosi anch’essi di “vegetali poveri”, diventano approvvigionatori di cibo povero per noi.
La conseguenza finale è che la nostra alimentazione è nutrizionalmente povera anche quando cerchiamo di mangiare bene (se poi mangiamo male … è peggio ancora).
Tre cibi che reputo “essenziali”
Mi sono chiesto allora più volte quali fossero i cibi “essenziali”, che sono cioè capaci di fornirci tutti gli alimenti essenziali. Ebbene, non è stato difficile arrivare alla risposta di questa domanda.
Riflettendo sul nostro cibo quotidiano, è facile capire che i nutrimenti essenziali per la nostra vita, ovviamente oltre all’aria e all’acqua, sono essenzialmente tre:
- l’uovo, perché da un uovo esce un pulcino e quindi una vita animale; pertanto significa che l’uovo contiene, come è vero, tutti i nutrienti biologici essenziali per far partire una vita animale e per di più li contiene anche in giuste proporzioni tra loro (se così non fosse, dall’uovo non uscirebbe il pulcino);
- i semi vegetali, perché se da un uovo scaturisce una vita animale, da un seme germoglia una pianta, cioè una vita vegetale; certo, noi non siamo vegetali e quindi i semi non contengono tutto quello che ci serve, ma contengono “quasi tutto” perché sono un concentrato di energia e quindi sono un cibo che arricchisce ulteriormente l’uovo (ovviamente non possiamo mangiare solo uova!);
- il sale marino integrale, perché l’acqua marina contiene circa 77-80 minerali e quindi tutti i minerali di cui noi necessitiamo.
Ovviamente noi non possiamo cibarci solo di aria, acqua, uova, semi vegetali e sale marino integrale, ma, a mio avviso, questi alimenti non devono mancare nel nostro cibo quotidiano, perché oggi, se mancassero, andremmo più facilmente in carenza di qualche sostanza nutrizionale essenziale.
Qual è la giusta quantità di questi cibi da assumere?
Ora, ci si porrà sicuramente una domanda: Che quantità di questi cibi dobbiamo consumare?
Le uova vanno assunte in quantità variabile in base all’età della persona: in questo articolo che ho scritto è riportata la quantità consigliata per fascia di età.
I semi vegetali dovrebbero essere presi sempre macinati (vanno macinati immediatamente prima di mangiarli) e di mattina, ad esempio con la crema Budwig, oppure di sera aggiunti nel piatto di minestra (non troppo calda). Anche qui la quantità varia con l’età:
- 1 cucchiaio al giorno in un bambino di 1-3 anni;
- 2 cucchiai al giorno in un bambino di 4-7 anni;
- 3 cucchiai al giorno per un bambino di 8-12 anni;
- 4 cucchiai al giorno per un ragazzo di 13-17 anni;
- 5 cucchiai al giorno per gli adulti di qualsiasi età e condizione.
I semi devono essere biologici, integrali, interi e devono contenere la maggior varietà possibile di tipi vegetali, perché ogni vegetale ha proprietà nutrizionali diverse dagli altri e maggiore è la varietà, maggiore sarà la completezza dell’apporto nutrizionale. I semi più importanti sono i semi di lino, girasole, canapa, zucca, chia, sesamo, orzo, miglio, come anche le noci, le mandorle e la frutta secca in generale.
Il sale marino integrale deve essere usato in cucina al posto del sale di salgemma (cloruro di sodio) per salare normalmente il cibo e chi è ipoteso può farne un uso anche aggiuntivo prendendone circa ½ cucchiaino in più (in un po’ di acqua o in un cucchiaio di minestra) 2-3 volte alla settimana per qualche mese.
Questi consigli sono ovviamente una grande sintesi di quanto dovremmo sapere per poter giungere a impostare una dieta alimentare corretta e personalizzata.
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